IMAB festeggia i 50 anni di attività

Festeggiamo i cinquant'anni di attività

Mezzo secolo di attività è un importante traguardo. Per IMAB Group SpA, azienda di riferimento nel distretto del mobile di Pesaro e Urbino, è il frutto di un lavoro portato avanti con passione e di una tenace dedizione che hanno attraversato generazioni, oggi motivo di grande soddisfazione.
Fortemente radicata nel territorio, IMAB ha fatto molta strada dalla sua fondazione, avvenuta ad opera di Antonio Bruscoli nel 1968, passando dal presentarsi come un piccolo stabilimento di 2.000mq all’essere una grande realtà integrata che raggruppa 10 unità produttive per un totale di 150.000mq e cha ha chiuso il 2017 con un fatturato di 145 milioni di euro.

Per celebrare l’anniversario, l’azienda ha organizzato una serie di eventi che nascono con l’ambizione di consolidare e costruire relazioni indispensabili per disegnare il futuro ed accrescere una cultura del fare impresa coerente con i valori e le visioni del Gruppo. Ad aprire i festeggiamenti cinque incontri aperti al pubblico all’insegna della Cultura, che IMAB considera il fulcro di qualunque organizzazione, senza la quale non è possibile sopravvivere alla rapidità e alla profondità dei cambiamenti e comprendere il mondo in cui si opera, leggerne le dinamiche e anticipare i bisogni dei propri clienti.
Un ciclo di appuntamenti, questo, che raduna alcune tra le migliori menti del panorama accademico italiano e le mette a disposizione dei cittadini, in una sorta di mecenatismo culturale che vuole rendere onore a quello di cui il territorio del Montefeltro è intriso.
I cinque incontri programmati si svolgeranno una volta al mese presso la sede del Gruppo e svilupperanno i temi del Territorio, del Prodotto, del Mercato e dell’Innovazione rispettivamente con i titoli “Dal Territorio al Paesaggio”, “Dalle Persone all’Organizzazione”, “Dal Prodotto all’Esperienza (al Servizio)”, “Dalla Vendita alla Relazione” e “Dalla Tecnologia all’Innovazione”.
L’insieme dei contributi presentati verranno poi raccolti nel volume “RinasciMenti”.

Il primo appuntamento avrà luogo dalle 10.00 alle 12.30 del giorno 27 maggio, a cinquant’anni esatti dalla costituzione della società e vedrà la partecipazione di Renato Covino (professore di Storia contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia), Giovanni Luigi Fontana (professore ordinario di Storia Economica all’Università di Padova e presidente dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale), Francesco Chiapparino (professore di Storia economica all’Università Politecnica delle Marche), Massimo Bottini (Architetto e consigliere Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale).
Siamo in attesa di conferma da parte dell’Assessore regionale Manuela Bora.

Tra gli appuntamenti previsti anche una giornata di festa interamente dedicata ai dipendenti di IMAB e alle loro famiglie per celebrare tutti coloro che contribuiscono ogni giorno a rendere grande questa realtà e una cena di gala alla presenza di autorità e stampa che avrà luogo al Palazzo Ducale di Urbino, per dare continuità a quell’approccio di mecenatismo illuminato che fu proprio del Rinascimento.

I motivi che hanno portato il Gruppo al raggiungimento di questa meta e che lo portano a guardare al futuro con fiducia sono da ricercare non solo nel successo della sua storia umana e imprenditoriale, ma anche nel suo impegno ad investire incessantemente in innovazione e nuove tecnologie, nelle felici intuizioni in tema di diversificazione dei canali distributivi e nella cura applicata nel creare straordinari rapporti di stima con i suoi interlocutori.

Commenta il Presidente di IMAB Group, Gianfranco Bruscoli: “I nostri 50 anni rappresentano la solida base su cui ogni giorno costruiamo il nostro futuro, che è anche quello dei nostri clienti, dei nostri dipendenti, dei nostri partner e del nostro territorio. Spero dunque che questo anniversario sia l’occasione non solo per uno sguardo nello specchietto retrovisore, ma soprattutto il momento ideale per guardare al futuro con rinnovato entusiasmo ed energia.”

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